lunedì 29 giugno 2009

Bando per la selezione di 471 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Calabria

Bando per la selezione di 471 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Calabria

IL CAPO DELL’UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE


VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante: “Istituzione del servizio civile nazionale” e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il decreto legislativo 5 aprile 2002, n.77, recante: “Disciplina del Servizio civile nazionale a norma dell’articolo 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64” e successive modificazioni e integrazioni;

VISTA la legge 22 dicembre 2008, n. 203 (legge finanziaria per il 2009) che prevede a favore del servizio civile uno stanziamento pari a euro 171.430.000,00;

VISTO il D.P.C.M. 11 febbraio 2009 con il quale il Fondo nazionale per il servizio civile è stato integrato per l’anno 2009 di ulteriori euro 40.000.000,00;

VISTA la delibera del 20.03.2006, n. 185 con la quale è stato istituito l’albo degli enti di servizio civile della Regione Calabria;

VISTA la Circolare dell’Ufficio nazionale per il servizio civile del 2 febbraio 2006, concernente: “Norme sull’accreditamento degli enti di servizio civile nazionale”;

VISTO il decreto ministeriale 3 agosto 2006 con il quale è stato approvato il: “Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e all’estero, nonché i criteri per la selezione e l’approvazione degli stessi”;

VISTO l’Avviso del 30 luglio 2008 emanato ai sensi del paragrafo 3.3 del citato Prontuario e pubblicato sul sito dell’Ufficio Nazionale per il servizio civile con il quale è stato fissato il periodo 1° - 31 ottobre 2008 per la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzarsi nell’anno 2009;

VISTO il documento di programmazione finanziaria per l’anno 2009, nel quale è stato previsto, in relazione alle risorse finanziarie disponibili, un contingente di 600 volontari per i progetti da realizzarsi all’estero di competenza dell’Ufficio nazionale, nonché una quota di 25.150 volontari per i progetti da realizzarsi in Italia;

CONSIDERATO che la quota da destinare ai progetti concernenti l’accompagnamento dei grandi invalidi e ciechi civili, pari al 2% del totale, comporta di fatto la riduzione del numero dei volontari da impegnare in progetti da realizzarsi in Italia a complessive 24.647 unità, di cui 13.309 da destinare a progetti presentati dagli enti iscritti all’albo nazionale, pari al 54% del contingente, e 11.338 a progetti presentati dagli enti iscritti agli albi delle Regioni e delle Province autonome, pari al 46% del totale;

VISTA la nota n. 2092/ASS del 26 maggio 2009 con la quale la Regione capofila Veneto ha comunicato il numero dei volontari da assegnare alle singole Regioni e Province autonome e che dalla stessa risulta attribuita alla regione Calabria la quota di 471 unità, al netto della decurtazione di 4 unità devoluta alla Regione Abruzzo ;

CONSIDERATO che entro il 31 ottobre 2008 sono stati presentati alla Regione Calabria da parte degli enti iscritti al relativo albo regionale, un numero di progetti pari a 349 per l’impiego di n. 2116 volontari;

RILEVATO che alla data odierna, in relazione ai progetti presentati dagli enti entro il 31 ottobre 2008, sono stati approvati n. 249 progetti, che prevedono complessivamente l’impiego di n. 1481 volontari;

VISTO il nulla osta prot. n. 20369/II/1 del 5 giugno 2009 con il quale l’Ufficio ha comunicato alla Regione Calabria che il numero massimo di volontari da inserire nel bando è pari a 471 unità;

VISTO il decreto del Dipartimento 10 – Settore Politiche Sociali del 15 giugno 2009, n. 10856, con il quale é stata approvata la graduatoria dei progetti da realizzarsi nella Regione Calabria - pubblicata sul sito della Regione Calabria www.regione.calabria.it;

RITENUTO pertanto di indire un bando per la selezione di volontari per i progetti approvati, nell’ordine in cui risultano iscritti nella graduatoria, fino alla concorrenza di 471 volontari per i progetti da realizzarsi nella Regione Calabria;

DECRETA
Art. 1
Generalità

È indetto un bando per la selezione di 471 volontari, da avviare al servizio nell’anno 2009 nei progetti di servizio civile in Calabria, presentati dagli enti di cui all’Allegato 1, approvati dalla Regione Calabria (di seguito: “Regione”) ai sensi dell’articolo 6, comma 4, del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, e utilmente collocati in graduatoria.
L’impiego dei volontari nei progetti decorre dalla data che verrà comunicata dall’Ufficio nazionale per il servizio civile agli enti e ai volontari – tenendo conto, compatibilmente con la data di arrivo delle graduatorie e con l’entità delle richieste, delle date proposte dagli enti - secondo le procedure e le modalità indicate al successivo articolo 6, a seguito dell’esame delle graduatorie.
La durata del servizio è di dodici mesi.
Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 433, 80 euro.


Art. 2
Progetti e posti disponibili

Le informazioni concernenti i progetti utilmente collocati nella graduatoria, le relative sedi di attuazione, i posti disponibili, le attività nelle quali i volontari saranno impiegati, gli eventuali particolari requisiti richiesti, i servizi offerti dagli enti, le condizioni di espletamento del servizio, nonché gli aspetti organizzativi e gestionali, possono essere richieste presso gli enti titolari dei progetti medesimi, o consultati sui rispettivi siti internet.


Art. 3
Requisiti e condizioni di ammissione

Ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, possono partecipare alla selezione i cittadini italiani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadini italiani;
- non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata;
- essere in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del servizio sanitario nazionale, con riferimento allo specifico settore d’impiego per cui si intende concorrere.
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.
Non possono presentare domanda i giovani che:
a) già prestano o abbiano prestato servizio civile in qualità di volontari ai sensi della legge n. 64 del 2001, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
b) abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.


Art. 4
Presentazione delle domande

La domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, deve pervenire allo stesso entro le ore 14.00 del 27 luglio 2009. Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione. La tempestività delle domande è accertata dall’ente che realizza il progetto mediante apposizione sulle stesse del timbro recante la data di acquisizione.
La domanda deve essere:
- redatta in carta semplice, secondo il modello in "Allegato 2” al presente bando, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso. Copia del modello può essere scaricata dal sito internet dell’Ufficio www.serviziocivile.it - sezione modulistica;
- firmata per esteso dal richiedente, con firma da apporre necessariamente in forma autografa, accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale, per la quale non è richiesta autenticazione;
- corredata dalla scheda di cui all’”Allegato 3”, contenente i dati relativi ai titoli.
Il previsto certificato medico di idoneità fisica, rilasciato dagli organi del servizio sanitario nazionale, dovrà essere prodotto successivamente dai soli candidati utilmente collocati nelle graduatorie.
E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando, tra quelli inseriti nei restanti bandi regionali e delle province autonome o nel bando nazionale. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi innanzi citati.


Art. 5
Procedure selettive

La selezione dei candidati è effettuata, ai sensi dell’art. 8 del decreto legislativo n.77 del 2002, dall’ente che realizza il progetto prescelto.
L’ente cui è rivolta la domanda verifica in capo a ciascun candidato la sussistenza dei requisiti previsti dall’art. 3 del presente bando (limiti di età; possesso della cittadinanza italiana; assenza di condanne penali) e provvede ad escludere i richiedenti che non siano in possesso anche di uno solo di tali requisiti.
L’ente dovrà inoltre verificare che:
 la domanda di partecipazione sia necessariamente sottoscritta in forma autografa dall’interessato e sia presentata entro i termini prescritti dall’art.4 del presente bando;
 alla stessa sia allegato fotocopia di un documento di identità in corso di validità.
La mancata sottoscrizione e/o la presentazione della domanda fuori termine è causa di esclusione dalla selezione, analogamente alla mancata allegazione della fotocopia del documento di identità; è invece sanabile l’allegazione di una fotocopia di un documento scaduto.
Delle eventuali cause di esclusione è data comunicazione all’interessato a cura dell’ente.
L’ente dovrà attenersi nella procedura selettiva ai criteri verificati e approvati in sede di accreditamento o di valutazione del progetto, ovvero agli elementi di valutazione contenuti nel Decreto n. 173 dell’11 giugno 2009 del Capo dell’Ufficio nazionale.
Nel caso in cui siano utilizzati i criteri dettati dall’Ufficio, l’ente valuta i titoli presentati e compila per ogni candidato, a seguito del colloquio, la scheda di valutazione, secondo il modello in “Allegato 4”, attribuendo il relativo punteggio e dichiarando non idonei a svolgere il servizio civile nel progetto prescelto i candidati che abbiano ottenuto nella scheda di valutazione un punteggio inferiore a 36/60.
I candidati si attengono alle indicazioni fornite dall’ente medesimo in ordine ai tempi, ai luoghi e alle modalità delle procedure selettive.
L’ente, terminate le procedure selettive, compila le graduatorie relative ai singoli progetti, ovvero alle singole sedi di progetto in ordine di punteggio decrescente attribuito ai candidati, evidenziando quelli utilmente selezionati nell’ambito dei posti disponibili, per i quali acquisisce il certificato di idoneità fisica al servizio civile con specifico riferimento al settore di impiego richiesto.
Nella graduatoria sono inseriti anche i candidati risultati idonei e non selezionati per mancanza di posti. L’ente redige, inoltre, un elenco con i nominativi di tutti i candidati non inseriti nelle graduatorie perché risultati non idonei, ovvero esclusi dalla selezione con l’indicazione della motivazione. Il mancato inserimento nelle graduatorie è tempestivamente portato a conoscenza degli interessati da parte dell’ente, che ne dà contestuale comunicazione all’Ufficio.
Alla graduatoria è assicurata da parte dell’ente adeguata pubblicità.


Art. 6
Avvio al servizio

L’ente deve trasmettere le graduatorie via internet compilando un apposito format di presentazione disponibile sul sistema Helios, avendo cura di evidenziare nelle apposite colonne il punteggio conseguito, la sede dove il volontario dovrà presentarsi il primo giorno di servizio e quella nella quale avrà attuazione il progetto, provvedendo alla compilazione di entrambe anche nel caso che le due sedi coincidano. L’ente deve inoltre inserire, in ordine decrescente di punteggio, l’elenco degli idonei non selezionati in una unica sede di attuazione del progetto di riferimento. Di seguito l’ente deve altresì inserire i nominativi dei candidati risultati non idonei o esclusi dalla selezione, provvedendo nel contempo, ad indicare il numero complessivo delle domande ricevute nell’apposito box presente sul sistema Helios.
La graduatoria in formato cartaceo, unitamente alla documentazione attestante la sussistenza in capo ai singoli candidati dei requisiti previsti dall’art. 3 del presente bando deve pervenire all’Ufficio nazionale, sottoscritta dal responsabile del servizio civile nazionale o dal responsabile legale dell’ente.
Unitamente alla graduatoria deve essere inviata all’Ufficio Nazionale la seguente documentazione in copia fotostatica, relativa ai soli candidati risultati idonei selezionati:
a) domanda di partecipazione (Allegato 2);
b) documento di identità dell’interessato;
c) certificato medico rilasciato dagli organi del servizio sanitario nazionale relativo al possesso dell’idoneità fisica allo svolgimento del servizio civile nazionale.
Gli originali della predetta documentazione sono conservati presso l’ente per ogni necessità dell’Ufficio e della Regione o Provincia autonoma competente.
Le graduatorie devono pervenire, sia via internet che su supporto cartaceo, non oltre il 26 novembre 2009 a pena di non attivazione del progetto, e devono contenere i dati relativi a tutti i candidati che hanno partecipato alla selezione, compresi quindi gli idonei non selezionati e gli esclusi; la documentazione da inviare all’Ufficio di cui ai precedenti punti a), b) e c) riguarda invece i soli candidati che risultano idonei selezionati. Per i candidati idonei non selezionati per mancanza di posti, tale documentazione dovrà essere trasmessa esclusivamente in caso di subentro.
L’avvio al servizio dei volontari è subordinato all’invio delle graduatorie in entrambi i formati richiesti. Il mancato invio via internet del format di presentazione delle stesse comporta l’impossibilità di avviare il progetto entro la data richiesta dall’ente, anche se la documentazione su supporto cartaceo risulti inviata entro il termine innanzi indicato.
L’Ufficio, sulla base delle graduatorie formulate dagli enti, provvede ad inviare ai candidati idonei selezionati, per la sottoscrizione, il contratto di servizio civile firmato dal Capo dell’Ufficio nazionale, nel quale sono indicati la sede di assegnazione, la data di inizio e fine servizio, le condizioni economiche previdenziali ed assicurative e gli obblighi di servizio di cui al successivo art. 7.
L’ente trasmette all’ufficio copia del contratto sottoscritto dal volontario ai fini della conservazione presso l’Ufficio stesso e della erogazione dei pagamenti ai volontari.


Art. 7
Obblighi di servizio

I volontari si impegnano ad espletare il servizio per tutta la sua durata e ad adeguarsi alle disposizioni in materia di servizio civile dettate dalla normativa primaria e secondaria, a quanto indicato nel contratto di servizio civile e alle prescrizioni impartite dall’ente d’impiego in ordine all’organizzazione del servizio e alle particolari condizioni di espletamento.
I volontari sono tenuti al rispetto dell’orario di servizio nonché al rispetto delle condizioni riguardanti gli eventuali obblighi di pernottamento, o di altra natura, connessi al progetto medesimo.
L’interruzione del servizio senza giustificato motivo, prima della scadenza prevista, comporta l’impossibilità di partecipare per il futuro alla realizzazione di nuovi progetti di servizio civile nazionale, nonché la decadenza dai benefici eventualmente previsti dallo specifico progetto e il mancato rilascio dell’attestato di svolgimento del servizio.


Art. 8
Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 i dati forniti dai partecipanti sono acquisiti dall’ente che cura la procedura selettiva per le finalità di espletamento delle attività concorsuali e, successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di servizio civile, saranno trattati per le finalità connesse alla gestione del rapporto stesso ed alla realizzazione del progetto.
I dati medesimi saranno trattati dall’Ufficio ai fini dell’approvazione delle graduatorie definitive e per le finalità connesse e/o strumentali alla gestione del servizio civile.
Il trattamento dei dati avverrà con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso.
I dati raccolti dall’Ufficio potranno essere comunicati a soggetti terzi che forniranno specifici servizi strumentali alle finalità istituzionali dell’Ufficio stesso.
Gli interessati godono dei diritti di cui all’art.7 del citato decreto legislativo n. 196 del 2003, tra i quali il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Capo dell’Ufficio nazionale per il servizio civile, titolare del trattamento dei dati personali.


Art. 9
Disposizioni finali

Al termine del servizio, svolto per dodici mesi o per almeno nove mesi in caso di subentro, verrà rilasciato dall’Ufficio un attestato di espletamento del servizio civile volontario redatto sulla base dei dati forniti dall’ente.
Per informazioni relative al presente bando è possibile contattare la Regione Calabria – Dipartimento 10 – Settore Politiche Sociali, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, tel. 0961/858485–858933 – e-mail: v.sama@regcal.it -, ovvero l’Ufficio nazionale per il servizio civile (Via San Martino della Battaglia, 6 - 00185 Roma) attraverso il:
 Servizio call-center, al numero 848.800715 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 19.30, al costo di una telefonata urbana);
 Ufficio relazioni con il pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30 ad esclusione del martedì e venerdì pomeriggio ai seguenti numeri 06/49224470 – 06/49224202.


Roma, 22 giugno 2009

Il Capo dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile
On. Prof. Leonzio Borea


NOTE ESPLICATIVE AL BANDO

Note all’art. 1
Il numero dei posti per i quali è indetta la selezione rappresenta il totale dei volontari previsti dai progetti approvati e utilmente collocati in graduatoria fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili per l’anno 2009. Le graduatorie dei progetti da realizzarsi nella Regione Calabria sono consultabili sul sito internet della Regione www.regione.calabria.it e dell’Ufficio nazionale per il servizio civile: www.serviziocivile.it
La durata del servizio è di dodici mesi. Per i volontari subentranti la predetta durata è ridotta al periodo che intercorre dalla data di inizio del servizio presso l’ente fino al termine del progetto.
Le somme spettanti ai volontari sono corrisposte direttamente dall’Ufficio.
Gli assegni corrisposti per l’attività di servizio civile, a norma dell’art. 9 del decreto legislativo n. 77/2002 e successive modifiche, non sono “rimborsi spese”, bensì costituiscono compensi che, uniti ad altri emolumenti, concorrono a formare il reddito imponibile di ciascun volontario. Tali compensi ai fini del trattamento fiscale, sono assimilati ai redditi da lavoro dipendente; su di essi l’Ufficio applica le detrazioni d’imposta di cui all’art. 13 del DPR 22/12/1986, n. 917 e successive modifiche.
Il periodo prestato come volontario di servizio civile è riconosciuto, a domanda, nelle forme e con le modalità previste dall’art. 4, comma 2 del D.L. 29 novembre 2008, n. 185, ai fini previdenziali.
Per i volontari è prevista una assicurazione stipulata dall’Ufficio a favore degli stessi.

Note all’art. 2.
Dalla data di pubblicazione del presente bando sul sito della Regione e dell’Ufficio nazionale per il servizio civile, l’ente pubblica sul proprio sito internet gli elementi essenziali del progetto approvato. L’accesso al sito è gratuito. L’ente può inoltre adottare altre forme di pubblicità al fine di far conoscere al maggior numero di potenziali candidati il proprio progetto.
Dal sito della Regione e dell’Ufficio nazionale per il servizio civile sarà possibile linkare direttamente i siti di tutti gli enti che hanno avuto i progetti approvati ai quali si riferisce il presente bando.

Note all’art.3.
Per partecipare alla realizzazione dei progetti i candidati devono aver compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo (27 anni e 364 giorni) anno di età alla data di presentazione della domanda. Tutti gli altri requisiti previsti dal bando devono essere posseduti alla scadenza dello stesso e, ad eccezione dell’età, mantenuti durante tutto il periodo del servizio, a pena di decadenza.
Sono ammessi alla realizzazione dei progetti tutti i cittadini italiani, senza distinzione di sesso. Non possono presentare domanda: gli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia; i volontari già impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile (non è possibile cioè interrompere il servizio per partecipare alle selezioni per un nuovo progetto), o che abbiano già svolto il predetto servizio, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista; i giovani che abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Unitamente alla documentazione da inviare all’Ufficio ai sensi dell’art. 6 del bando, occorre trasmettere, per i volontari utilmente collocati nella graduatoria, un certificato medico rilasciato dalla Asl competente o dal medico di famiglia su apposito modulario dal quale risulti l’idoneità fisica dei singoli volontari all’espletamento delle attività previste dallo specifico progetto per il quale sono stati selezionati.

Note all’art.4.
Le domande, redatte secondo il modello di cui all’allegato 2 e corredate dalla dichiarazione di cui all’allegato 3 del presente bando, debbono pervenire esclusivamente all’ente che realizza il progetto, entro il termine perentorio delle ore 14.00 del 27 luglio 2009. Le domande trasmesse a mezzo fax o via e_mail non saranno prese in considerazione. Alla domanda vanno allegati tutti i titoli che si ritengono utili ai fini della selezione. In questa fase del procedimento non deve essere presentato il certificato medico.
E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando e tra quelli inseriti nei restanti bandi regionali, delle province autonome e del bando nazionale contestualmente pubblicato. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi innanzi citati.

Note all’art.5
La selezione è effettuata dall’ente che realizza il progetto ed al quale sono state inviate le domande. L’ente dovrà stabilire e rendere noti ai candidati i giorni e la sede di svolgimento della selezione; il candidato che pur avendo presentato la domanda non si presenta nei giorni stabiliti è escluso dal concorso per non aver completato la relativa procedura. La selezione può essere effettuata secondo i criteri verificati ed approvati dall’Ufficio in sede di accreditamento o nel progetto o secondo quelli individuati dal Decreto n. 173 dell’11 giugno 2009, cui si riferisce l’allegato 4. Nel caso in cui siano utilizzati questi ultimi criteri, il candidato che al colloquio ottiene un punteggio finale inferiore a 36/60 è dichiarato non idoneo a prestare servizio civile nel progetto per il quale ha sostenuto le selezioni. Nella graduatoria finale sono inseriti tutti i volontari risultati idonei selezionati e idonei non selezionati per mancanza di posti. A parità di punteggio è preferito il candidato più giovane di età in relazione a quanto previsto dal comma 7, articolo 3, della legge n. 191/98. Le graduatorie dovranno riportare per ciascun aspirante volontario: cognome, nome, data di nascita e punteggio conseguito. Quanti non hanno sostenuto il colloquio o sono stati esclusi per altri motivi vanno inseriti in un elenco a parte con la specifica del motivo dell’esclusione. L’ente deve comunicare tempestivamente agli interessati il mancato inserimento nelle graduatorie. La graduatoria è compilata per ogni progetto o sede in cui si articola il progetto, in ordine decrescente rispetto ai punteggi attribuiti. L’ente deve pubblicare sul proprio sito internet e presso le sedi dove sono state effettuate le selezioni o comunque con altre idonee modalità le graduatorie.

Note all’art.6
Unitamente alla graduatoria l’ente invia in fotocopia, con riferimento ai soli candidati risultati idonei e selezionati, i documenti elencati all’art. 6 del bando e conserva gli originali da esibire a richiesta dell’Ufficio.
L’ente deve inviare via Internet le graduatorie complete dei dati relativi a tutti i candidati che hanno partecipato alla selezione, compresi quindi gli idonei non selezionati. Nell’inviare i dati gli enti avranno cura di prestare attenzione alla correttezza e alla completezza degli stessi, in quanto le informazioni implementeranno direttamente gli archivi del sistema. L’Ufficio non risponde di eventuali errori commessi nella compilazione del format di invio.
Le eventuali esclusioni dalle graduatorie per l’assenza dei requisiti richiesti sono comunicate dall’Ufficio agli enti, i quali informano tempestivamente gli interessati.

Note all’art.9
L’attestato di espletamento del servizio non verrà rilasciato ai volontari che hanno interrotto il servizio.


“ALLEGATO 1”

Codice Enti N.
Progetti N.
Volontari Sito Internet
NZ00318 PROVINCIA DI CATANZARO 2 63 www.provincia.catanzaro.it

NZ03516
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO GOEL 1 6 www.associazionegoel.org

NZ03076 IPSC 3 57 www.ipserviziocivile.it.

NZ00687 COMUNE DI REGGIO CALABRIA 6 55 www.comune.reggio-calabria.it

NZ02708 COMUNE DI CINQUEFRONDI 3 22 www.comune.cinquefrondi.rc.it

NZ02955 COMUNE DI LAUREANA DI BORRELLO 2 6 http://laureanadiborrello.asmenet.it

NZ01719 ANMIC RIABILITAZIONE 1 6 www.anmic-riabilitazione.it

NZ02897 COMUNE DI POLISTENA 1 6 www.comune.polistena.rc.it

NZ02905 COMUNE DI DELIANOVA 1 6 www.comune.delianuova.rc.it

NZ04100 COMUNE DI MOLOCHIO 2 18 www.comune.molochio.rc.it

NZ03662 GIS ONLUS 1 12 www.gisonlus.org

NZ03952 COMUNE DI MELICUCCO 2 18 www.comune.melicucco.rc.it

NZ04111 COMUNE DI VARAPODIO 2 18 www.comunevarapodio.it

NZ04157 COMUNE DI SAN FERDINANDO 2 18 www.san-ferdinando.com

NZ04204 COMUNE DI ROSARNO 2 18 www.comune.rosarno.rc.it

NZ04834 PR.I.SO. PROGETTO IMPEGNO SOCIALE 1 4 www.priso.blogspot.com

NZ03295 CENTRO SOCIO CULT. "BACHELET" 1 6 www.centrobachelet.it

NZ03448 COMUNE DI OPPIDO MAMERTINA 1 6 www.oppidomamertina.net

NZ00563 PROVINCIA DI FOGGIA 1 9 www.provincia.foggia.it

NZ01566 UNIONE DEI COMUNI PANDOSIA 1 6 www.unionedeicomunipandosia.it

NZ05044 ASS. TORRE DEL CUPO ONLUS 1 4 www.torredelcupo.it

NZ02491 COMUNE DI NICOTERA 1 6 http://nicotera.asmenet.it

NZ02788 ASSOCIAZIONE CIVITAS SOLIS 1 6 www.civitassolis.org

NZ03012 COMUNE DI TAURIANOVA 1 8 www.taurianova.asmenet.it

NZ03949 COMUNE DI FEROLETO DELLA CHIESA 1 6 www.comune.feroletodellachiesa.rc.it

NZ04093 COMUNE DI ARDORE 1 6 www.comuneardore.it

NZ04397 PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA 1 24 www.provincia.rc.it/serviziocivile

NZ04713 COOP. SOCIALE AURORA ONLUS 1 8 www.auroracooperativa.it

NZ04787 COMUNE DI GIZZERIA 1 6 www.comunedigizzeria.it

NZ03378 ASS. ONLUS "CON PAOLA" 1 6 www.conpaola.it

NZ04864 ARCIPESCA F.I.S.A. LOCRI 1 19 www.arcipescafisa.com

NZ02815 ASSOCIAZIONE Y.M.C.A. 1 6 www.ymcasiderno.it

NZ03045 A.F.D. CASTROVILLARI 1 6 www.afdcastrovillari.it

TOTALE 49 471



“ALLEGATO 2”


All’ Ente/Sede periferica..……………………………………..
Via……………………………………………….., n…….
c.a.p………….Località....................................……(…….)



DOMANDA DI AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE



Il/La sottoscritto/a:

Cognome……………………………………...…..…… Nome ………………………………………


CHIEDE

di essere ammesso/a a prestare servizio civile a titolo volontario presso codesto Ente, presso

la sede di……………………………………………………………………………………………….

per il seguente progetto: ………………………………………………………………………………


A tal fine, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute negli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n° 445 e consapevole delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell’articolo 76 del predetto D.P.R. n° 445/2000, sotto la propria responsabilità


DICHIARA DI

essere nato/a: ………………………………………… Prov.: …………. il…………………………..

Cod. Fisc. ……………………………. e di essere residente a …….………….………… Prov……..

in via……………………………………………………….……… n…… cap……….

Telefono.......……....………….. indirizzo e-mail …………………………………………………….

Stato civile…………………...

- essere cittadino/a italiano/a;
- non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata;


DICHIARA INOLTRE
(cancellare la dizione che non interessa)

- di essere disponibile / di non essere disponibile, qualora in seguito alle selezioni effettuate risulti idoneo non selezionato ad essere assegnato al progetto di servizio civile prescelto anche in posti resi disponibili successivamente al termine delle procedure selettive, a seguito di rinuncia o impedimento da parte dei volontari già avviati al servizio;

- di essere disponibile / di non essere disponibile, qualora in seguito alle selezioni effettuate risulti idoneo non selezionato, ad essere assegnato a qualsiasi altro progetto di servizio civile contenuto nel presente bando presentato dalla stesso ente che abbia, al termine delle procedure selettive, posti disponibili o che si siano resi successivamente disponibili al termine delle procedure selettive, a seguito di rinuncia o impedimento da parte dei volontari già avviati al servizio;

- di aver preso visione del progetto indicato nella domanda e di essere in possesso dei requisiti richiesti dall’ente per l’assegnazione di volontari nel progetto stesso;

- di essere residente / di non essere residente nel luogo di realizzazione del progetto;

- di provvedere autonomamente alle spese relative al viaggio per il raggiungimento della sede di realizzazione del progetto (dichiarazione da rendere nel solo caso in cui l’interessato non sia residente nel luogo di realizzazione del progetto).

DICHIARA ALTRESI’

Sotto la propria responsabilità:
- che le dichiarazioni contenute nella scheda di cui all’ “Allegato 3” sono rispondenti al vero;
- di non aver presentato ulteriori domande di partecipazione alle selezioni per altri progetti di servizio civile nazionale inclusi sia nel presente bando che in tutti quelli contestualmente pubblicati;
- di non avere in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero di non avere avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.


Autorizzo la trattazione dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.

Data .................. Firma .......................................

RECAPITO CUI SI INTENDE RICEVERE COMUNICAZIONI
(solo se diverso da quello indicato sopra)

Comune …………..……………………………………. Prov. ………… Cap. ……………………..
Via ………………………………………………………………………………… N. ……………..
Tel.……………………………………………. e-mail ……………………………………………



“ALLEGATO 3”



In relazione alla domanda di ammissione al servizio civile nazionale, e al fine di fornire i necessari elementi di valutazione in ordine ai titoli posseduti e alle ulteriori circostanze rilevanti ai fini della selezione


dichiaro


Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze presso l’Ente che realizza il progetto ( specificare la tipologia delle esperienze e la durata delle stesse);

Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze presso altri Enti nel settore d’impiego cui il progetto si riferisce (specificare la tipologia delle esperienze e la durata delle stesse);

Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze in settori d’impiego analoghi a quello cui il progetto si riferisce (specificare la tipologia delle esperienze e la durata delle stesse);



DICHIARO ALTRESI’


Di possedere il seguente titolo di studio:………………………………………………………………
conseguito presso …………………………………………………...………………il……………….

Di essere iscritto al … anno della scuola media-superiore: …………………………………………..

Di essere iscritto al … anno accademico del corso di laurea in ……………………..………………..
presso l’Università …………………………………………………………………………………….

Di essere in possesso dei seguenti altri titoli (1)………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………

Di aver effettuato i seguenti corsi, tirocini, applicazioni pratiche ……………………………………
………………………..……………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………

Di aver avuto le seguenti esperienze ( indicare esclusivamente fatti o circostanze utili al fine della selezione per il progetto prescelto) ………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………


Altre conoscenze e professionalità: (2)………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………

Di aver scelto il progetto per i seguenti motivi: ………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Ogni altra informazione relativa alla propria condizione personale, sociale, professionale, ecc. utile ai fini della valutazione dell’Ente:………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


Data………………… Firma……………………………………


N.B :
Accludere curriculum vitae, copie dei titoli in possesso e ogni altra documentazione significativa.




Note per la compilazione

(1) Indicare eventuali titoli di specializzazione, professionali o di formazione di cui si è in possesso.

(2) Indicare altre competenze tecniche, informatiche, scientifiche, sanitarie, ecc.



“ALLEGATO 4”



SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE
AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE


S elettore:
Cognome ……..…………………………………………… Nome …………………………………..

Data di nascita…………………Luogo di nascita……………………………………………………..

Indirizzo:……………………………………………………………………………………………….

Luogo di residenza…………………………………………………………………………………….

Rapporto con l’ente che realizza il progetto:…………………………………………………………..

Denominazione Ente: …………………………………………………………………………………


Progetto
Denominazione progetto: ……………………………………………………………………………..

Soggetto titolare del progetto:…...………………………………………….………………………….

Sede di realizzazione:………………………………………………………………………………….

Numero posti previsti dal progetto nella sede di realizzazione:……………………………………….



Candidato/a
Cognome ……..…………………………………………… Nome …………………………………..

nato/a ………………………………………… il ………………………….Prov…………………….

Data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso cui si riferisce la
selezione...................................



Fattori di valutazione approfonditi durante il colloquio e loro intensità

Pregressa esperienza presso l'Ente:
giudizio (max 60 punti):………….

Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:
giudizio (max 60 punti):………….

Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:
giudizio (max 60 punti):………….

Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:
giudizio (max 60 punti):………….

Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:
giudizio (max 60 punti):………….

Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:
giudizio (max 60 punti):………….

Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:
giudizio (max 60 punti):………….

Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio
(es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):
(specificare il tipo di condizione)…………………………………………………………
giudizio (max 60 punti):………….

Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:
giudizio (max 60 punti):………….

Altre elementi di valutazione: …………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………….
giudizio (max 60 punti):………….



Valutazione finale

giudizio (max 60 punti):………….

Luogo e data……………….

Firma Responsabile della selezione ……………………………

sabato 20 giugno 2009

L'Associazione Pr.I.So. è stata accreditata ente di Servizio Civile

In seguito all'apposita istanza presentata presso la Regione Calabria, l'Associazione Culturale-Cattolica Pr.I.So. (Progetto Impegno Sociale) è stata riconosciuta ente autorizzato a svolgere il seguente progetto di Servizio Civile Nazionale:


SCHEDA PROGETTO PER L'IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA


ENTE

Ente proponente il progetto: Associazione "Progetto Impegno Sociale" Pr.I.So.
Codice di accreditamento: NZ04834
Albo e classe di iscrizione: Albo Regionale Classe IV

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

Titolo del progetto: Anziani tra passato, presente e futuro.
Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica: Settore D "Educazione e promozione culturale" 01 Centri di Aggregazione (anziani) - 02 Attività artistiche (cinema, fotografia, teatro, arti visive).
Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: PREMESSA - L’associazione Pr.I.So. fin dalla sua nascita , anno 1992, ha centrato la sua attenzione verso la promozione di momenti di aggregazione e formazione dei giovani residenti nel comune di Squillace e del comprensorio, (comuni di : Amaroni, Vallefiorita, Stalettì).
Tra le iniziative avviate si riportano:
• Avvio e gestione del servizio informagiovani;
• Stampa e diffusione del periodico intercomunale “la Piazza”;
• promozione e gestione del progetto di prevenzione del disagio giovanile denominato “Sinergie” che ha permesso di realizzare iniziative ed attività differenziate:
 Campagne di sensibilizzazione antifumo
 Percorsi di alfabetizzazione informatica
 Incontri in-formativi
 Gemellaggi intra ed extraregionali;
 Visite guidate: Santa Severina, Corigliano, Sila, Pizzo, Tropea
 Carnevale insieme
 Convegno sull’orientamento
 Programma radiofonico in collaborazione con “Radio Squillace”
 Cineforum;
 Allestimento sala prove per gruppi musicali;
 Organizzazione concerti e spettacoli con la partecipazione di giovani nel ruolo di musicisti, cantanti e ballerini ;
 Partecipazione di delegazioni di giovani di Squillace ai Campus Giovani di: Trento, Caltagirone, Avellino e Cagliari;
 Progetto JAZZ ( partecipazione di giovani squillacesi alla settimana europea di giovani musicisti- (Mucron-Belgio dal 23 al 29 agosto 2003)
• Promozione e gestione della manifestazione di rievocazione storica denominata “Castello in festa”.
Nel corso degli anni la Pr.I.So. ha curato lo sviluppo delle relazioni organizzative attraverso un ruolo attivo nell’ambito di reti territoriali quali la rete per l’innovazione delle politiche di welfare denominata ITER (
http://www.iterwelfare.org/) , la rete regionale “Calabria Solidale” , comprendente realtà del volontariato e della cooperazione sociale di altre province calabresi, e la rete “Bianca & Berni” con il Cesv di Roma.

Sociale inesistente
L’ambito territoriale di riferimento della Pr.I.So. è costituito da fra cui sono compresi i comuni di Squillace; Stalettì, Amaroni e Vallefiorita. Caratteristica comune di queste piccole realtà , solo il comune di Squillace supera i 3000 abitanti (3354), mentre i comuni di Amaroni e Stalettì hanno una popolazione al di sotto di tale soglia, è rappresentata da una totale assenza di servizi sociali erogati dai comuni. Le iniziative sociali e culturali, finora realizzate, sono il frutto della presenza e della progettualità di organizzazioni di volontariato e di terzo settore . Uno degli ambiti di intervento di queste organizzazioni è rappresentato da adolescenti e giovani, sia pur con interventi parziali e spesso frammentati: attività sportive, aggregazione sociale, attività musicali. Fra le altre necessità, in questo territorio si sente la mancanza di figure professionali in grado di collegare, relazionare e valorizzare tutti i mondi vitali dei minori e dei giovani.A tale scopo la Pr.I.So. intende utilizzare l’opportunità del servizio civile per rafforzare nei giovani squillacesi, compresi tra i 18 ed i 28 anni, una forte identità legata a valori fondamentali quali: solidarietà, rispetto degli altri e dell’ambiente, sensibilità verso le diverse forme di disagio sociale.
Il progetto “Anziani tra passato e futuro” intende focalizzare le sue attenzioni verso la fascia della terza età, area della popolazione in forte crescita anche nel nostro contesto, proponendo un percorso progettuale volto ad una piena valorizzazione della memoria , delle tradizioni e delle abitudini di un tempo , in cui il ruolo degli anziani sarà di attore-protagonista. Il progetto intende superare lo schema tipo dell’anziano ormai passivo e bisognoso solo di servizi socio-sanitari. Lo scopo principale del progetto è di mettere in atto una moderna sperimentazione di promozione della salute. Come autorevolmente sancito dall’OMS, la salute non è la semplice assenza di malattia ma è una condizione di benessere psico, fisico e relazionale della persona all’interno del contesto in cui vive. Il concetto comprende il miglioramento degli stili di vita così come quello dell’ambiente,ma sottolinea la necessità di un forte investimento nell’area delle relazioni intese come vere e proprie determinanti di salute.

La popolazione ultra 65 anni residente a Squillace









In sintonia con quanto avviene nel resto del Paese, anche a Squillace si registra una presenza considerevole di popolazione anziana, le cui esigenze di qualità di vita non possono essere racchiuse nel paradigma del progressivo deteriorarsi delle funzioni fisiche e mentali. Tale logica ha finora concentrato l’attenzione verso un’offerta di servizi, quasi esclusivamente, di tipo sanitario. Le ricerche più aggiornate di psicologia, sociologia e geriatria attestano invece che una delle variabili determinante sulla salute delle persone anziane riguarda, per lo più, il sistema delle relazioni umane. L’assunto di queste ricerche è il seguente: tanto più l’anziano tende ad isolarsi ed a non sentirsi impegnato in ruoli attivi all’interno del contesto di riferimento, tanto maggiore è il rischio di una perdita progressiva delle sue potenzialità fisiche e psichiche.Tale condizione è correlata al manifestarsi di disturbi sia attinenti alla sfera bio-psicologica sia relativi ad altre funzionalità (mobilità, interazioni, comunicazione).


Obiettivi generali:
•contribuire ad elevare la qualità di vita delle persone anziane auto-sufficienti e/o parzialmente autosufficienti, residenti a Squillace mediante un sistema integrato di interventi ed attività volto al loro coinvolgimento attivo;
•migliorare il livello di socializzazione dell’utenza anziana a domicilio, favorendo dinamiche relazionali fuori dal contesto domiciliare, migliorando così la qualità della vita e stimolando lo sviluppo di nuovi interessi e motivazioni;
•valorizzare abilità, competenze e saperi, parte di un patrimonio esperienziale che rappresenta la memoria e l’identità dell’intera comunità;
•favorire attraverso l’organizzazione di eventi e/o l’elaborazione di prodotti multimediali, il passaggio di “consegna della memoria storica” dagli anziani alle nuove generazioni;
•offrire ai giovani di servizio civile un’occasione di crescita e scambio intergenerazionale valorizzando la sensibilità sociale nei confronti dei soggetti maggiormente vulnerabili sia nel proprio contesto, che in realtà territoriali più ampie.


Obiettivi specifici:
- Sensibilizzare le nuove generazioni alle tematiche relative al dialogo intergenerazionale mediante occasioni di scambio e di confronto;
- Sensibilizzare la comunità alle tematiche relative alla solitudine della terza età;
- Valorizzare i processi di “recupero della memoria” attraverso la scoperta delle storie di vita delle persone anziane;
- Concorrere alla realizzazione di nuove attività di impegno di vita attiva delle persone anziane, anche mediante il coinvolgimento delle scuole ed associazioni presenti sul territorio;
- Realizzare momenti di in-formazione su stili di vita salutari delle persone anziane.


Risultati attesi:
In relazione al contesto descritto ed agli obiettivi indicati, attraverso la realizzazione del presente progetto, si intendono conseguire i seguenti risultati:
•Mappatura di tipo quanti/qualitativo dei bisogni e delle risorse degli anziani di Squillace;
•Costituzione di un gruppo di progetto con i referenti delle organizzazioni partners (Polo sanitario, Parrocchia, Istituto comprensivo, Patronato sindacale anziani);
•Programmazione-gestione di seminari in-formativi su salute e benessere nella terza età;
•Raccolta di materiale informativo (storie di vita) e documenti per la realizzazione di elaborati finali da presentare alle scuole ed alla popolazione di Squillace;
•Incontri giornalieri dei volontari per l’animazione a domicilio (racconti di storie di vita, lettura giornali, libri e riviste, compagnia, passeggiate, ecc...)


Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:
Il primo giorno di Servizio civile è dedicato alla accoglienza dei volontari da parte dell’Ente ed in particolare:
•vengono svolti gli adempimenti amministrativi;
•vengono informati i volontari su tempi e modi del percorso formativo;
•vengono informati i volontari sui loro diritti ed i loro doveri;
•vengono distribuite copie della “Carta di Impegno etico del Servizio Civile”
•vengono raccolti i dati e la documentazione amministrativa e fiscale da inviare all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile;

Entro il 1° mese:
viene realizzata la formazione generale da parte del CESV;
viene realizzata la prima formazione specifica relativa all’attività da svolgere all’interno della sede di accoglienza;
avviene il primo contatto e la “familiarizzazione” con l’OLP di riferimento;
avviene l’inserimento dei giovani del Servizio Civile nei gruppi che gestiscono ed attuano il progetto di impiego dei Giovani

Tra il 2° ed il 3° mese:
•viene avviata operativamente l’attuazione del progetto;
•viene messo a punto il materiale per le campagne informative;
•vengono avviati i contatti con le strutture coinvolte nel Progetto per l’avvio delle attività intergenerazionali previste con i giovani;
•settimanalmente viene monitorato l’andamento del progetto all’interno di una apposita riunione d lavoro;
•vengono avviati i primi seminari, incontri, conferenze con i giovani;
•viene effettuato il primo monitoraggio con questionario di valutazione rivolto agli OLP, ai Tutor, ed ai Volontari;
•vengono realizzati dei Focus Group con i Volontari e OLP.

Tra il 7° mese e la fine del progetto:
•Viene effettuata una seconda formazione curriculare per i Giovani;
•Si concludono i seminari, incontri, conferenze con i giovani;
•Viene effettuata la formazione/valutazione finale;
•Viene effettuata una manifestazione di chiusura dell’esperienza.


Rispetto alle fasi di lavoro sopra delineate, si prevede la realizzazione delle seguenti attività:

Fase 1 - Accoglienza e formazione generale
• Incontro di accoglienza
• Realizzazione del percorso di formazione generale

Fase 2 - Inserimento nel servizio e formazione specifica
• Realizzazione del percorso di formazione specifica
• Incontri di programmazione
• Attività di affiancamento volontari / Operatore Locale di Progetto

Fase 3 – Svolgimento del servizio
La giornata tipo di servizio si sviluppa, di norma, tenuto conto di una necessaria flessibilità dovuta ala particolare tipologia d’utenza, sarà così organizzata:
 Coinvolgimento degli utenti nelle attività ricreative e di gestione del tempo, secondo il programma predisposto: gioco delle carte, giochi didattici, terapia occupazionale, lettura del giornale, giochi di gruppo, passeggiate, laboratori, guida e stimolo alla conversazione, con l’obiettivo di mantenere la capacità di concentrazione e di attenzione, far recuperare e far condividere eventi ed emozioni del vissuto individuale, favorire lo scambio di impressioni ed esperienze e sviluppare e stimolare la componente creativa individuale
 Partecipazione attiva all’organizzazione di eventi rivolti alla popolazione ed incontri nelle scuole finalizzati alle tematiche della prevenzione e sensibilizzazione
 Gestione di laboratori di animazione e organizzazione di attività coinvolgendo le associazioni ed altre realtà del territorio
 Supporto all’ operatore nello svolgimento delle varie attività, ludiche, manuali, musicali, artigianali;
 Supporto all’anziano e/o alla famiglia per acquisti beni di prima necessità;

Fase 4 - Rielaborazione e restituzione dell’esperienza
 Incontri di valutazione interni al progetto
 Produzione del "Diario Civile" (il racconto di un anno di servizio attraverso le esperienze, le immagini, le realizzazioni, le difficoltà... legate alla realizzazione del progetto)

Oltre alle risorse previste dalla vigente normativa in materia di Servizio Civile, per la realizzazione delle attività previste ciascun volontario interagirà attivamente con le seguenti altre figure: assistente sociale, geriatra e psicologo dell’azienda sanitaria, Parroco. Vi saranno inoltre le seguenti figure volontarie dell’associazione Pr.I.So. con una decennale esperienza di volontariato nell’ambito di attività sociali : sociologo, 2 ass. sociale, 2 docenti di scuola superiore, animatore.




Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto.
Il ruolo previsto per i volontari coinvolti nel progetto rivolto ad anziani fragili, è quello di agire come animatori e partecipare ad iniziative di divulgazione e sensibilizzazione riguardo alle tematiche dell’anziano in interventi nelle scuole e sul territorio.

Attività previste:
• Compagnia, animazione, socializzazione offerta sia a domicilio che negli spazi di aggregazione sociale, con proposte che permettano anche la fuoriuscita dell’utenza dal domicilio per occasioni socializzanti anche in altri contesti con la presenza del volontario;
• Svolgimento di mansioni ausiliarie di aiuto e supporto agli ordinari bisogni quotidiani quali aiuto nella spesa, commissioni, disbrigo pratiche burocratiche, lettura giornali e letteratura, informazioni di utilità che consentano all’anziano di qualificare e migliorare il proprio grado di integrazione nel contesto sociale e di comunità ed il mantenimento/miglioramento delle capacità relazionali residue;

 Partecipazione attiva alle attività previste per la sensibilizzazione delle tematiche dell’anziano in eventi pubblici ed incontri nelle scuole;
 Organizzazione e partecipazione ad attività di coinvolgimento della associazioni e di altre realtà del territorio da realizzare all’interno degli spazi della parrocchia e del sindacato pensionati CISL;
 Partecipazione attiva alla Creazione di materiale per la realizzazione e la gestione di laboratori di animazione;
 Supporto attività ricreative di vario genere;
 Collaborazione per la realizzazione di seminari informativi sul benessere dell’anziano;
 Progettazione di dettaglio e produzione del "Diario";
 Presentazione / diffusione del "Diario".

Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4

Numero posti con vitto e alloggio: 0

Numero posti senza vitto e alloggio: 4

Numero posti con solo vitto: 0

Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30

Giorni di servizio a settimana dei volontari (min. 5, max. 6) : 6

Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Alle/ai volontarie/i è richiesta la disponibilità a seguire tutti i momenti formativi proposti, le riunioni d’èquipe e di supervisione insieme ai responsabili di servizio. Viene richiesta la partecipazione e l’affiancamento a tutte le attività di sostegno e assistenza agli anziani.

Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
Per la pubblicizzazione del progetto saranno utilizzati i seguenti strumenti:
• Attività di volantinaggio e affissione di locandine in luoghi di aggregazione giovanile;
• TV e radio locali.
• Contatti con Istituti scolastici medi superiori;
• Bacheca del centro per l’impiego della Provincia di Catanzaro
• Siti internet

Data l’importanza della diffusione del SCN fra tutte le fasce di cittadini, di una corretta conoscenza delle sue finalità e destinatari, tutti i volontari partecipanti al progetto svolgeranno, nell’ambito del monte ore annuo, le seguenti attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
1° mese di servizio: Presentazione e conferenza stampa di avvio del progetto, in presenza dei volontari e dell’ OLP, in cui si evidenziano le finalità e gli obiettivi del progetto e l’apporto dei volontari in servizio civile: 5 ore;
2°/11° mese di servizio: in occasione di iniziative pubbliche connesse alle attività statutarie e di progetto, verranno organizzate 2 occasioni di diffusione e promozione del SCN e dei suoi risultati: 10 ore;
3°/11° mese di servizio: incontri con le scuole presenti sul territorio, inferiori e superiori, per presentare, attraverso l’esperienza, le finalità del SCN ed i risultati raggiunti: 10 ore;
12° mese di servizio: presentazione e diffusione pubblica del “Diario di Viaggio: un anno in Servizio Civile Nazionale” che il gruppo di volontari avrà elaborato durante i 12 mesi di servizio,
traendo spunti delle attività quotidiane, dalla formazione, dal monitoraggio, dagli incontri di
tutoraggio, e dalle varie occasioni di scambio e confronto: 5 ore.
Totale ore: 30

Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:
Attraverso l’azione attiva delle sedi locali di progetto vengono sensibilizzati ed invitati a presentare la domanda i giovani che già hanno svolto o stanno svolgendo attività di volontariato al fine di favorire un reclutamento efficace capace di ridurre al minimo gli abbandoni dovuti all’impatto con le attività da svolgere. Tutti i giovani candidati che presentano domanda devono affrontare due gradi di selezione:
• Compilare un questionario di selezione quale strumento preparatorio al colloquio di selezione;
• Sostenere un Colloquio psico-attitudinale.
I responsabili delle attività di selezione hanno come prima soglia di accesso quella della corrispondenza fra lo skill individuale del candidato e le caratteristiche descritte dal progetto.
Da tale base viene definita una graduatoria che tiene conto soprattutto dell’interesse del candidato verso un determinato settore/attività e della complessità del compito da svolgere. Gli elementi che vengono utilizzati al fine della redazione delle graduatorie sono i seguenti:
• precedenti di esperienze di volontariato, in generale o specifiche nel settore di intervento;
• dati emergenti dal colloquio individuale;
• risultato del questionario di selezione.
Attraverso l’azione attiva delle sedi locali di progetto vengono sensibilizzati ed invitati a presentare la domanda i giovani che già hanno svolto o stanno svolgendo attività di volontariato al fine di favorire un reclutamento efficace capace di ridurre al minimo gli abbandoni dovuti all’impatto con le attività da svolgere. Tutti i giovani candidati che presentano domanda devono affrontare due gradi di selezione:
• Compilare un questionario di selezione quale strumento preparatorio al colloquio di selezione;
• Sostenere un Colloquio psico-attitudinale.
I responsabili delle attività di selezione hanno come prima soglia di accesso quella della corrispondenza fra lo skill individuale del candidato e le caratteristiche descritte dal progetto.
Da tale base viene definita una graduatoria che tiene conto soprattutto dell’interesse del candidato verso un determinato settore/attività e della complessità del compito da svolgere. Gli elementi che vengono utilizzati al fine della redazione delle graduatorie sono i seguenti:
• precedenti di esperienze di volontariato, in generale o specifiche nel settore di intervento;
• dati emergenti dal colloquio individuale;
• risultato del questionario di selezione.

Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto:
Parrocchia S. Maria Assunta;
Patronato Anziani CISL;
Azienda Sanitaria di Catanzaro;
Istituto scolastico comprensivo di Squillace.


Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Per l’attuazione del progetto l’associazione Pr.I.So. dispone di una sede con: due stanze, una stanza per la segreteria e una stanza per le riunioni, i colloqui di accoglienza, gli incontri d’èquipe e di supervisione.
Risorse strumentali
 2 computer;
 2 stampanti,
 fax
 video-proiettore;
 macchina fotografica digitale;
 video camera.

Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Al termine del servizio civile nazionale l’associazione rilascerà un attestato sulle seguenti competenze acquisibili:
􀂾 Esperienza di lavoro di équipe;
􀂾 Studio ed approfondimento delle tematiche legate ai temi della terza età;
􀂾 Esperienza e valorizzazione delle competenze relazionali ed educative espresse nel lavoro con i giovani;
􀂾 Acquisizione di competenze nell’utilizzo di una metodologia comunicativo relazionale che sfrutta molteplici linguaggi comunicativi (animazione corporea, musica, immagini);
􀂾 Competenze riguardo la gestione e l’aggiornamento di un sito internet;
􀂾 Competenze nella predisposizione ed allestimento di materiali didattici;

Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
METODOLOGIE & TECNICHE
Nella realizzazione dei diversi moduli formativi sarà utilizzata la Metodologia Attiva che alterna diverse situazioni e tipi di coinvolgimento da parte dei volontari. L’equipe formativa ha a sua disposizione un’ampia gamma di strumenti didattici più o meno strutturati tra cui possiamo citare:
• il lavoro in piccoli gruppi per la discussione e il confronto rispetto a esperienze personali;
• la lezione frontale per il passaggio di informazioni e di conoscenze su tematiche di interesse generale;
• comunicazione in plenaria per i momenti orientativi e di informazione specifica nonché per la gestione dei momenti di discussione;
• lo studio dei casi per l’approfondimento di situazioni specifiche sulla base di esperienze realmente vissute da altri Volontari;
• il gioco di ruolo (roleplay) e le simulazioni per provocare processi di immedesimazione in situazioni verosimili e che, per analogia, possono ampliare la consapevolezza delle risorse e dei limiti personali nei diversi contesti.
Uno spazio e un tempo appropriato vengono dedicati ad attività ed esercizi di conoscenza dei partecipanti al fine di poter strutturare agende formative il più possibile attinenti alle risorse e alle difficoltà presentate dai partecipanti: il contatto con la realtà dei volontari aumenta la possibilità di apertura e lo scambio di informazioni fra i partecipanti. Per armonizzare le dinamiche interne al gruppo in formazione, vengono proposti:
a) esercizi di movimento e attivazione (energizer);
b) attività creative che stimolano l’utilizzo di altri codici comunicativi e arricchiscono la qualità delle informazioni a disposizione del gruppo.
Ogni formatore si propone come “facilitatore dei processi di apprendimento” alternando nuovi stimoli/esercizi a momenti di condivisione delle attività proposte. Tale approccio è in grado di moltiplicare la capacità di analisi e il riconoscimento delle proprie risorse da parte dei partecipanti.

Contenuti della formazione

I° modulo: il pianeta anziano: ORE 10
• Anziano oggi: presentazione ed analisi dei dati statistici
• Anziano nella società: la perdita di ruoli, positivi;
• Il disagio
• La solitudine
• Principali problematiche e situazioni di emergenza
• Le principali patologie:componenti psicologiche
• Importanza dell’ autonomia
• La famiglia

II° modulo: la relazione con l’ anziano nel sostegno di attività risocializzanti: ORE 10
• La Relazione d’ aiuto
• La comunicazione efficace:principi e tecniche
• Le attività di socializzazione e di promozione della salute dell’anziano;
• Costruzione rubrica numeri utili 10

III° modulo: aspetti socio-sanitari: ORE 10
• Elementi di geriatria
• Prevenzione e controllo
• Cenni di primo soccorso

IV° modulo: il sistema di welfare previsto dalla legge 328/2000: ORE 10
• Il sistema dei servizi per anziani nel Welfare italiano
• Il Micro- progetto sociale
• I servizi per anziani sul territorio
• Elementi Legislativi riguardo L. 328-00 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”
• La legge regionale n. 23/2003

Durata: 40 ore